Queste sono delle girelle super soffici, è una ricetta facilissima arricchita dall’oro prezioso della cioccolata!
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Sciogliere il lievito in acqua, aggiungere lo zucchero, l’olio, il cacao e la farina. Impastate fino ad ottenere un impasto liscio.2
Fate lievitare fino al raddoppio.3
Stendere poi l’impasto, sbucciare l’arancia, condirla con cannella, zucchero e gocce.4
Mettere la farcia nella superficie dell’impasto, arrotolare e e tagliare fette di 2/3cm5
Sistemare ogni fetta in una teglia (ne verranno circa 12) ben distanziate.6
Fare lievitare ancora per 1 ora e poi cuocere a 190º statico preriscaldato per una 20ina di minuti.7
Quando si saranno raffreddate, creare la glassa unendo l’acqua allo zucchero filato e decorarle con l’aiuto di un cucchiaino. .SCOPRI IL RACCONTO CHE HA ISPIRATO QUESTA RICETTA
Il cioccolato è mio nonno: Un uomo alto, distinto, profumato e sempre elegante. Tutte le domeniche pranzavamo a casa dei miei nonni: certezze che forse aiutano a creare l’idea di famiglia che tanto mi piace. Il menù, come l’invito, era un rituale. Ricordo benissimo i sapori di quelle domeniche, i profumi, i posti a sedere. Ricordo soprattutto e perfettamente le stecche di cioccolato che mio nonno nascondeva nell’ultimo cassetto della sua scrivania dove annotava appunti che forse neanche servivano. Finito il pranzo, mio nonno chiamava me e mia sorella nel suo studio e nonostante sapessimo cosa sarebbe successo qualche minuto dopo, stavo lì e con grandissimo stupore guardavo i suoi movimenti: apriva il cassetto, staccava due o tre quadretti di cioccolato (non di più) e ce li porgeva. Era cioccolata dozzinale, ma quello, donarmi la cioccolata, è uno dei ricordi più belli che io custodisco con grande amore e talvolta gelosia. Quando Zaini mi ha contattato per scrivere un racconto di un mio autentico ricordo legato al cioccolato, il mio pensiero è volato subito a quel momento. Il cioccolato è un dono, in antichità era appannaggio solo della nobiltà. Effettivamente ci si sente ancora un po’ Re/regine quando la si mangia, no? @UnaTataCheCucina @zaini1913 #StorieDiCioccolatoZaini