Preambolo: sindrome depressiva da lunedì mattino? La soluzione è realizzare questo kit di sopravvivenza al cioccolato la domenica precedente …
Ingredienti
100 g cioccolato fondente extra Emilia
2 cucchiai cacao amaro Emilia
70 g. di zucchero a velo
50 g. burro
4 savoiardi
1 tazza caffè freddo
3 cucchiai di liquore allo zabaione
in una ciotola sbriciolare grossolanamente 4 savoiardi, bagnarne metà con 3 cucchiai di caffè e l’altra metà con 3 cucchiai di liquore allo zabaione (tipo Vov), quindi mescolarli assieme. Il composto dovrà risultare malleabile ma non troppo umido. Ricavarne un po’ di palline di 5 dimensioni crescenti e conservare in frigo. Saranno la parte interna dei tartufi (trouffes) che si andranno a creare.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato spezzettato, unire 50 g.di zucchero a velo e 70 g. di burro. Mescolare bene, quindi lasciar riposare in frigo per un’ora. Riprendere quindi la pasta di cioccolato dal frigo e ricoprire le palline di ripieno in modo da ottenere un pallina non troppo regolare, quindi passare nel cacao in polvere. Conservare in frigo in un contenitore di plastica.
Riporre i tartufi di dimensione crescente in una scatola adeguata e consumarne sul luogo di lavoro o di studio uno al giorno per una settimana, partendo da quello più grande!
Consiglio: il significato di questo dolce è soprattutto simbolico, sbizzarritevi per preparare il loro interno con i vostri ingredienti preferiti e non dimenticate mai il potere euforizzante del cioccolato!
Difficoltà: 1/5
Tempi: 25 min.
Tag: tartufi al cioccolato, back to the office, dolci da ufficio